otorino

La visita otorinolaringoiatrica

La visita otorinolaringoiatrica è l’esame specialistico che ha l’obiettivo di individuare eventuali patologie a carico di orecchie, naso e gola e alle altre strutture che appartiene al distretto testa-collo.

La visita otorinolaringoiatrica permette allo specialista di valutare diversi distretti anatomici e le eventuali anomalie.

Esame audiometrico

L’esame audiometrico è utile per avere informazioni circa la capacità uditiva del paziente.

L’esame audiometrico è in grado di individuare eventuali perdite della percezione uditiva.

È considerato del tutto non invasivo: non è pertanto necessario che il paziente segua particolari norme di preparazione ed è possibile eseguirlo sia su adulti che su bambini.

Si tratta di un esame sicuro ed indolore.

Esame impedenziometrico

L’esame impedenzometrico è un esame, generalmente eseguito da uno specialista otorinolaringoiatra, attraverso cui si ricavano informazioni circa lo stato di salute e la funzionalità dell’orecchio.

Questo esame permette di valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito; risulta pertanto utile per diagnosticare eventuali disturbi a carico dell’orecchio medio

Esame clinico della funzionalità vestibolare

L’esame vestibolare si basa soprattutto sull’osservazione del nistagmo, ossia dei movimenti involontari dei globi oculari, spontanei o provocati da alcune specifiche sollecitazioni. Il paziente indossa speciali occhiali, o dispositivi simili a maschere, che gli impediscono di fissare un punto. L’esame si svolge su un lettino da visita e il paziente viene sottoposto ad alcune manovre e movimenti della testa per verificare quali posizioni e quali stimoli provocano il nistagmo. La posizione in cui si osserva la presenza di questi movimenti oculari, e loro tipologia, danno all’otorinolaringoiatra gli elementi per effettuare una diagnosi o per chiedere ulteriori accertamenti. Le prove vestibolari durano circa quindici minuti e possono provocare vertigini e nausea. Per questo è necessario essere a digiuno da almeno quattro ore e presentarsi all’esame accompagnati. L’assunzione di farmaci contro le vertigini può falsare il risultato delle prove. È necessario, quindi sospendere il trattamento due giorni prima dell’esame vestibolare. Durante i test non si possono portare lenti a contatto di alcun tipo. L’esame deve essere preceduto da una visita otorinolaringoiatrica per escludere la presenza di infezioni dell’orecchio o tappi di cerume, che lo rendono controindicato.

Visite specialistiche:

  • Visita otorinolaringoiatrica
  • Esame audiometrico
  • Esame impedenziometrico
  • Esame clinico della funzionalità vestibolare

Medici

Responsabile medico: Dott.ssa Roberta Dessì